Il nostro Buon Dio ci ama, ma ama molto più la sua Madre Maria e desidera che anche noi l’amiamo sempre più. Per onorare la “Donna vestita di sole”, ha voluto che il 20 novembre 2016 nel cielo avvenga un evento astronomico veramente mistico: la Luna e il pianeta Giove passeranno nella costellazione della Vergine.
Naturalmente non vogliamo far riferimento all’astrologia, cioè alla divinazione degli astri, poiché condannata dalla Santa Chiesa Cattolica (art.116) bensì all’astronomia, cioè alla scienza che studia le Stelle e l’Universo.
Cosa avverrà dunque di così particolare? Prima di rispondere a questa domanda vogliamo darvi alcune notizie scientifiche. Giove è il più grande pianeta del nostro sistema solare e ci appare come una grande stella gialla-arancione ma, a differenza di tutti gli altri pianeti che girano su se stessi, è l’unico che si muove avanti e dietro rispetto al fondo stellato, potremmo dire che Giove “pulsa” come un cuore.
La Vergine è una grande costellazione visibile dal nostro pianeta Terra. Essa appare come una lunga catena luminosa di stelle, di cui la più luminosa è Spica, la “α Vergine”. Il nome delle costellazioni è molto arcaico e trova origine nei popoli antichi in quanto non erano distratti dalla vita frenetica, in cui siamo immersi oggigiorno, ed erano quindi capaci di contemplare il creato e “giocare” con la fantasia dando anche nomi alle stelle, unendole tra di loro con linee immaginarie e formando così le costellazioni che riprendo figure mitologiche (Cassiopea, Cefeo, Centauro, Pegaso…) ed anche perché, non avendo conosciuto la vera religione giacché Dio non si era ancora rivelato ma avendo in loro l’impronta di Dio, ricercavano nella natura la risposta all’esisteva di “qualcosa” di più grande di essi, e cosa vi era di più immenso e affascinante del cielo?
La costellazione della Vergine, non può non ricordare Maria Santissima una bellissima donna, composta, austera e Regina dell’Universo, infatti, la costellazione comprende 1294 gradi quadrati di volta celeste (la seconda più grande dopo la costellazione Idra).
Dunque, Giove dal 20 novembre 2016 fino al 23 settembre 2017 (Festa di San Pio da Pietralcina), cioè per nove mesi, sarà in Venere, questo pianeta “pulserà” come un cuore nella Vergine; come possiamo non pensare a Gesù che si incarna nella Vergine Maria e che dopo nove mesi viene al mondo, vedendo questo pianeta, il Re del nostro sistema solare, entrare nel grembo della costellazione della Vergine e uscendone dopo nove mesi, con la Luna (segno cristiano della Madonna) ai piedi di questa costellazione che ha sopra al suo capo una corona di dodici stelle (nove della costellazione del Leone e i pianeti Mercurio, Marte e Venere) e il Sole che sorgerà dietro di essi? Come non pensare alla Donna vestita di Sole?
Naturalmente noi non sappiamo il vero significato per il quale Dio fa accadere ciò ma, naturalmente, è un segno, il segno dell’Amore Infinito che il Buon Dio ha verso la sua Figlia, Madre e Sposa Maria, un piccolo segno naturale, scolpito nel cielo e voluto sin dai tempi della Creazione. Accogliamo l’invito di Nostro Signore di amare sempre più la sua e nostra Madre che ci ha partoriti nel dolore sotto la Croce e ci vuole tutti in Paradiso con Lei.