Santa Veronica Giuliani (†1727) ebbe sin da piccola un indicibile amore a Gesù Bambino e alla sua Mamma Immacolata. A casa sua c’era un quadro della Madonna con il Divin Bambinello in braccio che le ispirava particolare devozione. La bambina, di appena 3 o 4 anni, vi sostava in preghiera, chiedendo con innocenza al divino Infante di venire a giocare con lei! Una volta accesa dal desiderio di poter prendere in braccio il suo Gesù, salì sopra alcuni banchetti e sedie accomodati a mo’ di scala, per arrivare a dargli almeno un bacio. Ma sentiamo il racconto da lei stessa: “”Fatto che ebbi quella scala con tutti questi imbrogli, vi montai e cascai e m ruppi il capo malamente. Lo feci più volte e sempre il risultato fu lo stesso”. Ed ora la scena si fa divertente:” Io mi stizzivo con Gesù Bambino. Gli andavo avanti con il capo legato e gli dicevo: – “Vedete cosa mi avete fatto? A causa vostra ho rotto il capo. E perché non venite da me?”. Inutile dire che, dopo queste innocenti “minacce”, Gesù Bambino la ricompensava animandosi, porgendo la mano dal quadro, scendendo e intrattenendosi a conversare con lei.
Proposito: baciare con devozione un’immagine di Gesù Bambino.
(dal Messalino “La mia Messa: La Messa di ogni giorno”, Anno X Vol. IV, Frigento (AV), Casa Mariana Editrice, 2016, cit., pp. 398)