Santa Giovanna Francesca de Chantal nasce a Digione, in Francia, il 23 gennaio 1572, in una famiglia dell’alta nobiltà di Borgogna. A un anno di età rimane orfana di madre. Educata virilmente dal padre, il Barone Benigno Frèmont, secondo presidente del parlamento di Francia, uomo insigne per pietà e fede, andò a sposa a vent’anni al barone Cristoforo de Rabutin barone di Chantal. Giovane ma saggia sposa, decise di affidare se stessa, la famiglia e le domestiche alla Santa Vergine, e, allevare la prole nella devozione e nella confidenza verso la Madonna. Nel 1600 la Francia fu colpita, ovunque, da una terribile carestia. I poveri, che sempre numerosi bussavano alla porta della famiglia De Chantal, si moltiplicavano tanto che i forni della casa non bastavano. I parenti, e altri del vicinato, se ne lamentavano con il marito che, invece, appovrò la carità della moglie, appoggiandola anche quando gli stessi servi, cominciarono a lamentarsi delle risorse esaurite. Un giorno i domestici, preoccupati, portarono alla padrona l’ultimo sacchetto di segala. Quando cominciarono a distribuirlo accadde un miracolo! Il sacchetto sembrava non finisse mai! Francesca, dopo un matrimonio felice, rimase vedova a ventinove anni, per un incidente di caccia. Nel 1604 incontrò San Francesco da Sales e si affidò alla sua direzione spirituale, fondando con lui, il 6 giugno del 1610, la congregazione delle Visitazione di Santa Maria (Visitandine).
Proposito: Esaminarsi nella carità e fare seri propositi di migliorare questa virtù così gradita a Dio
(dal Messalino “La mia Messa: La Messa di ogni giorno”, Anno XI Vol. III, Frigento (AV), Casa Mariana Editrice, 2017, cit., pp. 233-234)