Santa Chiara d’Assisi († 1253) nutrì una vera passione per Gesù Bambino. Ecco un fatto straordinario a confermare ciò. Nel Natale del 1252, la Santa si trovava immobilizzata a letto malata. Era perciò impossibile poter prendere parte alle sacre funzioni, da lei vissute sempre con commozione e tenerezza. Sul suo povero giaciglio, la Santa Madre iniziò a dolersi molto di non poter partecipare al canto delle lodi di Gesù Bambino, e sospirando gli disse: “Signore Iddio, eccomi lasciata qui sola per Te!”. Ed ecco che all’improvviso cominciò a risuonare alle sue orecchie il meraviglioso coro che si faceva nella chiesa di San Francesco. Udiva i frati salmeggiare nel giubilo, seguiva le armonie dei cantori, percepiva perfino il suono dei strumenti. Il luogo non era affatto così vicino da consentire umanamente la percezione di quei suoni! Santa Chiara vide anche il presepe del Signore, e quando al mattino le figlie andarono da lei disse: “Benedetto il Signore Gesù Cristo, che non mi ha lasciato sola quando voi mi avete abbandonata! Ho proprio udito, per grazia di Cristo, tutte quelle cerimonie che sono state celebrate questa notte nella chiesa di san Francesco”
Proposito: In questo Natale cerchiamo di far visita ad una persona sola o malata
(dal Messalino “La mia Messa: La Messa di ogni giorno”, Anno X Vol. IV, Frigento (AV), Casa Mariana Editrice, 2016, cit., pp. 456-457)