L’amore della beata Giacinta Marto (†1920) per la Santa Comunione era davvero ardente. Un giorno Lucia, la sua cuginetta, le portò un’immaginetta che aveva un calice con un’Ostia. La prese, racconta Lucia, la baciò e, raggiante di gioia, disse: “E’ Gesù nascosto! Gli voglio tanto bene! Oh, se io potessi ricervo in chiesa! In Cielo non si fa la Comunione? Se lassù si farà la Comunione, io la farò ogni giorno. Se l’Angelo venisse all’ospedale a portarmi un’altra volta la Santa Comunione, come sarei contenta!”. Quando qualche volta Lucia tornava dalla chiesa ed entrava in casa sua, la Beata le chiedeva: “Hai fatto la Comunione?”. Se Lucia rispondeva di sì, subito Giacinta replicava: “Vieni qui molto vicina me, ché hai nel tuo cuore Gesù nascosto”.
Proposito: Dopo aver ricevuto la Santa Comunione fermarsi in Chiesa per almento 15 minuti per ringraziare il Signore.
(dal Messalino “La mia Messa: La Messa di ogni giorno”, Anno XI Vol. II, Frigento (AV), Casa Mariana Editrice, 2016, cit., pp. 304-305)