San Leone Magno (†461) fu il Papa che difese Roma e tutta la civiltà cattolica dall’attacco dei barbari. L’occidente, infatti, era in preda alle invasioni barbariche, e vedeva crollare gli ultimi avanzi dell’Impero. Attila, detto anche Flagello di Dio, era già alle porte di Roma. Il Sommo Pontefice gli andò incontro, senza difesa alcuna, pronta anche alla morte pur di difendere il gregge a lui affidato. Il capo degli Unni, al quale avevano ceduto i più famosi bastioni, conferì col Pontefice, che affrontava, senza difesa, il più temibile vincitori dell’Impero, esponendo la sua vita per il suo gregge, aveva scosso quel barbaro. I suoi occhi aveva scroto, sotto l’aspetto di quell’augusto personaggio che proteggeva, come intercessore, la città di Roma, l’eccelsa figura dell’Apostolo Pietro. Nel Cuore di Attila, il terrore si unì all’ammirazione. Momento sublime, in cui si rileva tutto un mondo nuovo: il Pontefice disarmato che affronta la violenza del barbaro; questo, commosso alla presenza di una dedizione che non comprende ancora; il Cielo che interviene per aiutare l’uomo dalla natura feroce ad inchinarsi dinanzi alla forza spirituale…Quale mistero!
Proposito: Pregare un Santo Rosario per il Papa
(dal Messalino “La mia Messa: La Messa di ogni giorno”, Anno X Vol. IV, Frigento (AV), Casa Mariana Editrice, 2016, cit., pp. 257-258)