Un giorno, ad Istanbul, mons. Angelo Roncalli, futuro Pappa Giovanni XXIII, notò che la mamma di un giovane sacerdote, poi vescovo, aveva gli occhi rossi di pianto. Con molta delicatezza il Delegato apostolico chiesa alla pia signora quale fosse il motivo della tristezza che le si leggeva in volto: la mamma del sacerdote espose il perchè della sofferenza e del pianto. Il Monsignore chiese: “Signora, quando Gesù era morimondo in corce chi c’era vicino a lui?”. “I crocifissori”. “Soltanto?”. “Le pie donne”. “Soltando?”. “La Madonna”. “Oh, bene! Pensi, signora, quando doveva soffrire la Vergine Santissima nel vedere il proprio Figlio pendere dalla Croce. Crede lei che la Madonna si lamentasse? No, per davvero! Guardava il Figlio, soffrendo con Lui. Pensi a quale consolazione dovette loro pervenire da quel reciproco sguardo! Lei ora, nel momento della sofferenza, sia come la Madonna ai piedi della Croce: tenga il suo sguardo ben fisso sul nostro Redentore Crocifisso e si consoli”. Da quel giorno la pia signora non pianse più.
Proposito: Recitare la Corona dei Setti Dolori
(dal Messalino “La mia Messa: La Messa di ogni giorno”, Anno XI Vol. III, Frigento (AV), Casa Mariana Editrice, 2017, cit., pp. 337-338)