La Regina dell’Ordine Serafico

La devozione a Maria Santissima è sempre stato un patrimonio irrinunciabile dei Francescani. Da San Francesco fino ai nostri giorni, l’Ordine Serafico ha avuto i suoi corifei della devozione a Maria Immacolata. Infatti, il Serafico Patriarca venerava con indicbile amore Maria come Madre di ogni bontà, come Signora del mondo, come Colei che portò nel suo seno beatissimo il Signore e lo rese nostro fratello. A tal proposito ricordiamo il sogno di frate Leone, uno dei primi compagni di San Francesco. Sognò due scale, una bianca e una rossa. Nella sommità della scala rossa apparve Gesù Cristo, gravemente offeso, e presso lui San Francesco. Molti frati correvano e salivano per la scala rossa, ma cadevano sempre prima di arrivare alla cima. Allora disse il Santo:”Confidate, o frati miei, e non disperatevi. Correte e salite su per la scala bianca che sarete accolti e per essa potrete entrare nel cielo“. Ammaestrati dalla voce del Padre, i frati corsero alla scala bianca sulla cui sommità apparve la Beatissima Vergine Maria che li accoglieva con grande benignità, e così, senza difficoltà, poterono entrare nel Regno dei cieli.

dal Messalino “La mia Messa: La Messa di ogni giorno”, Anno X Vol. IV, Frigento (AV), Casa Mariana Editrice, 2016, cit., pp. 389-390)

PREGHIERA