COME POSSIAMO ANDARE IN CHIESA IN QUESTO MOMENTO DI EMERGENZA?
Sollecitato dalla CEI, il Ministero dell’Interno ha dato gli attesi chiarimenti circa la possibilità di recarsi in chiesa. Vogliamo sintetizzarli qui di seguito: questo post vuole semplicemente spiegarVi come e quando possiamo andare in chiesa.
- Le SS. Messe con concorso di fedeli sono proibite; ma si può andare in chiesa per pregare, purché si rispettino le dovute precauzioni, soprattutto in materia di distanziamento e, in particolare, si evitino gli assembramenti.
- Non si può circolare con lo scopo specifico di andare in chiesa. Dunque non è possibile autocertificare che il proprio spostamento è dovuto a motivi di culto, spirituali o simili.
- Si può andare in chiesa se e quando si sta già circolando per altri motivi legittimi: quindi, a titolo di esempio, se si sta andando a fare la spesa, se si sta andando in farmacia, se si sta andando al lavoro (per le attività lavorative non sospese), se – nei limiti consentiti – si sta facendo legittima attività motoria, ecc..
- Chi presta servizio liturgico per le celebrazioni private (cioè senza concorso di popolo) può legittimamente andare in chiesa, ovviamente purché si tratti di un numero ristretto di persone, vengano rispettate le norme prudenziali, e siano sempre e comunque evitati gli assembramenti. In questi casi, ma solo in questi casi, si può circolare con lo scopo specifico di andare in chiesa; l’autocertificazione dovrà precisare che lo si fa per ≪comprovate esigenze lavorative≫.
- Si possono celebrare i matrimoni religiosi, ma solo alla stretta presenza del celebrante, dei nubendi e dei testimoni. A nostro avviso possono presenziare anche gli accoliti, come precisato al precedente punto 4.
Qui sotto trovate la nota ministeriale.