Bergen, 1421

Questa settimana vi presentiamo un miracolo eucaristico avvenuto nel 1421 e sopravissuto alla feroce riforma luterana in Olanda.

La città di Bergen op Zoom (città sull’Orlo), si trova lungo l’estuario del fiume Schelda ed è solcata da numerosi canali. Erano parecchi mesi che il Parroco della Chiesa di San Pietro e Paolo andava dubitando se nell’Ostia consacrata fosse presente veramente il Corpo e il Sangue di Cristo. Il sacerdote non mostrava alcuna devozione verso il Santissimo Sacramento, tanto che la domenica prima della festa di Pentecoste del 1421, il Parroco della Chiesa di San Pietro e Paolo, incredulo sulla verità della transustanziazione, dopo aver celebrato la Messa, prese le Ostie consacrate rimaste e le gettò in un canale. Qualche mese dopo, le Ostie furono ritrovate da alcuni pescatori, galleggianti nell’acqua e intrise di Sangue coagulato. La notizia del ritrovamento delle Ostie prodigiose si propagò velocemente e subito iniziarono ad affluire numerosi pellegrini. Il culto fu approvato dal Vescovo e, anche se durante la riforma protestante fu vietato per un lungo periodo, i cattolici continuarono silenziosamente a mantenerne viva la memoria. Nel XX secolo il culto è stato ripristinato e numerose sono le iniziative popolari che ricordano il Prodigio.