Ettiswil, 1447

Mercoledì 23 maggio 1447 Anna Vögtli, appartente ad una sette satanica, riuscì a trafugare una pisside contenente l’Ostia magna dalla chiesa parrocchiale di Ettiswil. L’Ostia fu ritrovata sollevata in aria, circondata di luce in mezzo a dei cespugli di ortiche vicino ad uno steccato .Margherita Schulmeister, la giovane guardiana dei maiali che fece il dolce ritrovamento, raccontò “ una volta arrivata con i miei maiali nelle vicinanze del luogo dove era stato gettato il Santissimo Sacramento, le mie bestie non vollero più andare avanti. F allora che chiesi aiuto a due uomini che passavano a cavallo. Essi videro in mezzo all’erba l’Ostia rubata, divisa in sette particelle. Sei di esse formavano un fiore simile ad una rosa e una grande luce le circondavano”, infatti, l’ostia era divisa in sette pezzi uniti tra di loro, tanto da sembrare un fiore. Il curato, avvertito immediatamente, si recò subito a prelevare l’Ostia per riportarla in Chiesa. Quando volle prendere il pezzo centrale questo, di fronte allo stupore di tutti, si conficcò nella terra: questa sparizione venne interpretata da tutti come la volontà di Dio di voler una cappellina in quel luogo.

Dopo minuziose indagini, secondo il “Protocollo di Giustizia” costituito da Hermann von Rüsseg signore di Büron, la polizia arrestò la giovane Anna Vögtli di Bischoffingen, che spontaneamente confesso subito tutto: “Dopo aver infilato la mia mano attraverso la stretta grata di ferro m’impadronii dell’Ostia magna, ma appena superai il muro del cimitero, il SS. Sacramento cominciò a diventare così pesante che io fui incapace di portarlo oltre. Non potendo andare più avanti, né indietreggiare, mi disfai dell’Ostia che gettai vicino a una siepe, nelle ortiche”.

La cappella e l’altare furono consacrati il 28 dicembre del 1448: un anno e mezzo dopo gli avvenimenti. Le 6 particelle furono conservate nella chiesa di Ettiswil e divennero oggetto di grande venerazione da parte degli abitanti del villaggio e dei forestieri. E Dio compì attraverso queste numerose guarigioni.

Molti Papi concessore indulgenze a riguardo, tra cui Papa Pio XII nel 1947. Ogni hanno viene ricordato nella domenica “Laetare” e i due giorni successivi.

Naturalmente, come tutti i Miracoli Eucaristici, sono inviti del Signore per pregare in riparazione alle offese a Lui recate e per pregare per le povere anime peccatrici.